Cos’è il boldenone: Il profilo dello steroide

E perché il boldenone è considerato lo steroide più versatile?

Profilo degli steroidi

Il boldenone è uno steroide veterinario iniettabile a base di olio con un estere undecilenato collegato. È una variante sintetica del testosterone, la prima mai creata. Inizialmente veniva utilizzato dagli allenatori di cavalli da corsa per i suoi effetti di incremento delle prestazioni e per favorire il recupero. Sebbene il boldenone sia uno steroide veterinario, i suoi effetti di miglioramento delle prestazioni sugli esseri umani sono fenomenali e alla fine ha trovato il favore dei bodybuilder circa 20-25 anni dopo la sua invenzione. L’8 volte Mr Olympia Lee Haney ne ha fatto un punto fermo del suo ciclo di preparazione alle gare.

Osservando la composizione molecolare di questa sostanza, la si potrebbe facilmente descrivere come una variante “pastosa” del testosterone, anche se con alcune caratteristiche uniche. caratteristiche uniche proprie. Ciò è dovuto al fatto che si basa sul “blueprint” del testosterone: le modifiche riguardano innanzitutto la posizione del carbonio 1 e 2 dell’ormone, dove è stato inserito un doppio legame (come illustrato qui).

Questo doppio legame serve a ridurre in modo significativo la natura rispettivamente androgena ed estrogena dell’ormone testosterone originale. Ciò rappresenta unenorme vantaggio per quanto riguarda il rischio di problemi negativi, in quanto il rischio per l’utente sarà relativamente basso ( qui puoi trovare un elenco esaustivo dei possibili effetti collaterali legati a un’eccessiva quantità di androgeni/estrogeni).

Il rapporto anabolizzante/androgeno del boldenone, pari a 100:50, lo pone alla pari con il testosterone per quanto riguarda la forza anabolizzante, pur rimanendo solo la metà di quello androgeno. Pertanto, si aromatizza a circa il 50% della velocità del testosterone, il che lo fa sembrare un composto piuttosto estrogenico. Tuttavia, non è così e gli effetti collaterali estrogenici di solito non sono pronunciati (a meno che non si utilizzino dosi elevate di 200-400 mg). Forse perché uno dei metaboliti del boldenone è in realtà un inibitore dell’aromatasi (1,4 dienedone).

Riduzione dell’attività androgenica

La già citata riduzione dell’attività androgena fa sì che questa sostanza fornisca una piattaforma stabile per l’integrazione femminile e maschile; è certamente tra gli elementi più “potenti” in circolazione in questa veste per una donna e comporta un rischio rispettabile di insorgenza di problemi androgeni, che però possono essere prontamente (e abbastanza facilmente) controllati. Lo stesso non si può dire per il testosterone “base”.

A conti fatti, però, vale la pena notare che questa diminuzione della probabilità di problemi avversi non significa che la navigazione sia “liscia” al 100%. Devi anche considerare che gli androgeni e gli estrogeni sono fondamentali per la funzionalità del SNC (Sistema Nervoso Centrale), in particolare in relazione alla funzione sessuale e riproduttiva (soprattutto nel caso degli androgeni per gli uomini, come si può osservare qui).

Estere undecilenato

L’estere undecilenato prolunga notevolmente l’attività e l’emivita del farmaco. Per questo motivo, anche se ci vorranno settimane per eliminare il farmaco dal tuo organismo, consente un programma di dosaggio molto meno frequente. Puoi iniettarti il boldenone ogni 5-10 giorni senza problemi. Essendo uno steroide esterificato, la velocità di rilascio dal sito di iniezione è prolungata. Il boldenone undecilenato è progettato per fornire un picco di rilascio di boldenone entro pochi giorni dall’iniezione e mantenere il rilascio dell’ormone per circa 3-4 settimane.

Non noto per i suoi rapidi effetti di aumento della massa, il boldenone fornisce un aumento lento e lineare della forza e del tessuto muscolare. I suoi effetti positivi sono più evidenti quando viene utilizzato in cicli di 8 o più settimane. Il muscolo che l’utente guadagna non sarà la massa liscia e gonfia comunemente associata al testosterone, ma sarà invece molto solido e definito. Poiché la ritenzione idrica non è un problema con il Boldenone, la massa acquisita durante il ciclo sarà facilmente conservata.

Una caratteristica del boldenone particolarmente vantaggiosa per gli atleti è il suo effetto stimolante sui reni per la produzione di eritropoietina (EPO). L’EPO è un ormone proteico secreto dai reni. Dopo essere stata rilasciata nel flusso sanguigno, si lega ai recettori del midollo osseo e stimola la produzione di globuli rossi. Ciò consente di trasportare una maggiore quantità di ossigeno alle cellule del corpo, aumentando la resistenza e migliorando le prestazioni durante gli esercizi cardiovascolari e aerobici.

Il boldenone è anche noto per rafforzare i tendini e i legamenti dell’utente e per aiutare il processo di recupero dei tessuti dopo ogni allenamento, riducendo così le possibilità di lesioni e consentendo un tempo di recupero più rapido. È anche noto per aumentare l’appetito e per stimolare l’eritropoiesi. In definitiva, il boldenone è uno steroide anabolizzante molto versatile e sicuro, che si combina sinergicamente con numerosi altri steroidi per un effetto maggiore.